Quando riponiamo nel frigorifero quei piccoli contenitori con gli avanzi dei cibi, siamo tutti mossi dalle migliori intenzioni. Spesso tuttavia questi recipienti vengono dimenticati e l’eloquente odore di qualcosa che ha passato i suoi anni migliori ben presto fa sentire la sua presenza, magari quando è troppo tardi. Le esalazioni dovute a cibo andato a male o anche ad alimenti commestibili ma dal forte aroma (come alcuni formaggi) possono dar vita a uno sgradevole odore percepibile ogniqualvolta si apre il frigo. Gli odori forti inoltre si mescolano ai cibi freschi, sia nel frigo sia nel freezer.
Se una fragranza poco simpatica ha impregnato il vostro freezer, rimuovete gli alimenti in esso contenuti, collocandoli temporaneamente in una borsa termica con del ghiaccio. Se il freezer è dotato di un controllo della temperatura separato, spegnetelo per alcuni minuti (in caso contrario lasciate aperta la porta del freezer per cinque minuti). Passate sulle pareti interne del freezer un panno morbido inumidito in una soluzione di mezza tazza d’acqua, tre cucchiai di bicarbonato e sei gocce di olio essenziale di eucalipto o menta piperita. Sciacquate bene per eliminare ogni residuo di carbonato, quindi asciugate accuratamente le pareti, i ripiani e il fondo del freezer con uno strofinaccio, prima di riporvi nuovamente il cibo. Non dimenticate di riattivare il controllo della temperatura!
Per gli odori del frigorifero, potete usare la soluzione sopra consigliata per pulire le pareti, i ripiani e la porta, ma aumentate la quantità di olio essenziale a dieci gocce.
Se desiderate conservare la freschezza nel frigo, provate una di queste soluzioni
Versate in una ciotolina poco profonda o in un piattino 60 ml di estratto di vaniglia (va bene anche quello sintetico) e mettete il recipiente su un ripiano basso per alcuni giorni.
Se vi piace l’odore di caffè, mettete su un ripiano una ciotola con mezza tazza di caffè macinato; durerà diverse settimane. Potete aggiungere dalle cinque alle sette gocce di olio essenziale o di erbe tritate, ad esempio vaniglia, salsapariglia, macis o zenzero.
Se l’odore dentro al frigo è persistente, provate uno di questi suggerimenti:
Ricoprite il ripiano inferiore con carta da giornale su cui avrete versato dalle dieci alle quindici gocce di olio essenziale, ad esempio limone, lime, pompelmo o arancio dolce. Toglietela dopo due o tre giorni.
Se avete delle erbe officinali in piena fioritura, recidete alcuni steli di piante odorose come salvia, rosmarino, melissa o menta. Legate quindi gli steli con uno spago e appendeteli su una parete interna del frigo con uno di quei piccoli ganci di plastica a ventosa che si possono acquistare in qualsiasi negozio di casalinghi. Le erbe fresche durano dalle due alle tre settimane.
Una fetta di pane su un piatto assorbirà molti odori. Per accrescerne il potere deodorante, versate sulla fetta dalle due alle quattro gocce di un olio essenziale a scelta.