Utili suggerimenti e consigli pratici per la scelta della bottiglia di vino giusta in base all’occasione, dal pranzo leggero alla cena impegnativa, con invito alla prova e alla sperimentazione di diversi vini per trovare quello che più vi piace.
Quante volte vi siete trovati di fronte agli sterminati scaffali di un’enoteca o del reparto vini del supermercato senza sapere da che parte iniziare per selezionare il vino più adatto per accompagnare un pranzo o una cena? Non temete, è capitato a tutti: esperti di enologia non si nasce, ma con un po’ di pazienza e qualche indicazione, si può per lo meno imparare a scegliere la bottiglia giusta per ogni occasione.
Ecco qui di seguito, per iniziare, qualche mito da sfatare in fatto di abbinamento vini/pietanze e qualche consiglio di base per iniziare ad abbinare il vino al cibo.
La prima cosa da tenere a mente quando ci si appresta a scegliere un vino è rendersi conto che le classiche accoppiate “carne e vino rosso, pesce e vino bianco” sono un po’ semplicistica; in generale, il suggerimento è quello di abbinare alle pietanze un vino che vi piace, basandovi però sulla sua corposità e sulla sua profondità di gusto, più che sul colore. Se vogliamo generalizzare, possiamo dire che pasti più pesanti e impegnativi, con abbondanza di condimenti e salse, richiedono di essere accompagnati da un vino più corposo, mentre piatti più leggeri e meno conditi sono perfetti da abbinare a un vino più delicato.
Per pietanze “pesanti” intendiamo carni rosse, salse dal gusto aggressivo, condimenti pesanti e intingoli con panna e burro; il pollame in generale, le verdure, il pesce e i frutti di mare ricadono tra le pietanze leggere, mentre i formaggi stanno nel mezzo, essendocene di tante varietà, sia leggere che pesanti.
I piatti piccanti sono meglio accompagnati da vini leggermente dolciastri, come il Sancerre, il Sauvignon, il Gewuztraminer o il Pinot Grigio.
Un altro abbinamento da sfatare è quello che considera indissolubili il cioccolato con il caffè o con il porto, quando invece si sposa incredibilmente bene anche con un Cabernet secco.
Lo champagne avrà un gusto e un aroma migliore se si investiranno almeno una trentina di euro in una bottiglia, e si sposa bene con pasti leggeri e poco impegnativi.
Indicazioni per l’acquisto
Se cercate una buona bottiglia per un’occasione speciale potete far riferimento a tanti siti che vi possono offrire le giuste informazioni, con classifiche, recensioni e opinioni dei consumatori.
Risulta essere sempre buona norma, come in tante altre “discipline” in cui si muovono i primi passi, tenere traccia dei propri progressi annotando, ad esempio, nome e casa vinicola di un vino che abbiamo trovato particolarmente gustoso, in modo da avere una piccola lista di vini da proporre e riproporre quando si desidera “andare sul sicuro”.
Chiedere a chi ne sa più di noi, poi, è sempre un buon modo per imparare qualcosa di nuovo, e gli addetti alla vendita delle enoteche sapranno consigliarvi al meglio sulla scelta del vino giusto, soprattutto se sapete come sarà composto il menù, con un occhio alla qualità del vino e uno al budget che avete a disposizione.
Il punteggio di un vino può dire molto sulla sua bontà: tante enoteche riporteranno i punteggi dei vini maggiormente quotati nelle classifiche, ed è certo vero che i gusti sono gusti, ma è anche vero che i vini con punteggio più alto offrono più garanzie di qualità rispetto a vini sconosciuti o poco noti.
Ultimi consigli
Se non siete degli esperti, non concentratevi sulle annate: ci sono ottimi vini prodotti in annate “cattive” e viceversa, se siete in dubbio, fatevi consigliare da chi ne sa di più di voi.
Conservate il vino nel modo corretto. La posizione orizzontale è la migliore per cnrservare al meglio le bottiglie di vino. In questo modo il vino rimarrà sempre a contatto con il tappo, mantenendolo umido ed elastico, in maniera che la bottiglia rimanga chiusa e sigillata. L’ideale è quindi utilizzare un portabottiglie per vino come questi.
Non stressatevi troppo aspirando al vino “perfetto”, perché molto probabilmente non lo troverete mai o non lo sarà per tutti. Se siete invitati a una cena, piuttosto che andare a scatola chiusa puntate piuttosto su qualcosa che conoscete e che siete certi che vi piaccia.
A meno che non mangiate lo stesso piatto tutte le sere, non optate sempre per lo stesso vino, nelle solite, stesse occasioni. In questo campo sperimentare è divertente e vi porterà ad affinare il giusto e ad andare incontro a piacevoli e inaspettate sorprese. Il vino, infatti, è uno strumento che permette di allargare i propri orizzonti e di scoprire nuove culture, per lo meno dal punto di vista enogastronomico.
Tante persone scelgono il vino basandosi sulla bellezza dell’etichetta, la quale, naturalmente, non ha niente a che vedere con il gusto e la qualità del vino.
Tommaso Svaldi è un esperto di casa e giardino che gestisce un blog online dove pubblica guide dettagliate su vari argomenti. Le guide di Tommaso sono apprezzate dai suoi lettori per la loro semplicità, chiarezza e precisione. Ogni guida fornisce informazioni dettagliate, passo dopo passo, per aiutare i lettori a completare progetti di costruzione o di manutenzione in modo efficace ed efficiente.